La pazienza, il formarsi, crescere, sapere ciò che si vuole, essere coscienti delle proprie forze e del proprio essere.
Ogni elemento di questa equazione è fondamentale per trovare ciò che si cerca.
Chi cerca, trova! E’ vero, ma è altrettanto vero che non sempre si sa cosa cercare o, peggio ancora, si trova ciò che effettivamente si cerca.
Nel mio caso, lo scrissi nei primi articoli, volevo inserirmi nel turismo, fare un qualcosa che potesse valorizzare il territorio a fini turistici per destagionalizzare e migliorare l’offerta/domanda turistica.
E l’ho trovato il modo di fare ciò: conoscevo un ragazzo che aveva avviato una startup proprio nella mia zona e che si occupava di affittare case vacanze e ville in maniera più global, ma con lo scopo di incrementare le potenzialità local.
Io sto continuando il mio lavoro come ufficio sinistri ma nel frattempo collaboro con questa startup, vado in giro per i paesi del Salento, ne valorizzo la storia, la cultura, la cucina, il divertimento, i luoghi di interesse e per ora, con tutta la stanchezza che ciò comporta: sono fiero di ciò che faccio per la mia terra, per il turista che verrà a visitarla, per ciò che io sono e rappresento.
Specializzarsi, crescere, imparare, conoscere son capisaldi che ho sempre avuto nel mio DNA: sin da piccolo ho avuto a che fare con la cultura di strada dove le informazioni, le cose, la vita, le tocchi, le vivi, le apprendi sulla tua pelle.
Sto avendo a che fare con droni, tecnicismi per la fotografia, app di messaggistica inglesi, sto rilasciando ricevute e sto iniziando a capire com’è lavorare da freelance e cosa fare in termini fiscali (next step: partita IVA in regime forfettario) e fatturazioni.
Sono multiforme, multicolore e fluido. Al contempo sono anche roccia che non si scompone di fronte ai problemi.
Sono orgoglioso di ciò che sono ora, delle persone che ho al mio fianco o che comunque mi circondano.
Sono orgoglioso della mia filosofia di vita, del mio modo di vedere il mondo.
Vi terrò aggiornati. Auguro a ognuno di voi il meglio.