Per quanto mi riguarda forse è stato il periodo più produttivo, a lavoro? No, per me e per l’essere che aveva bisogno di esprimersi.
In questi quasi 2 mesi di quarantena ho avuto modo di fare, conoscere, sperimentare, ideare e sviluppare varie idee e passioni che erano latenti in me.
Ho sfruttato questo tempo per:
– Scrivere un opuscoletto “DALLA QUARANTENA ALLA NUOVA NORMALITA'” messo online su Amazon Kindle;
– disegnare e dipingere (anche se non sono bravo e non è tra le mie arti preferite);
– imparare e fare del liquore (all’arancia);
– avviare uno store online di vari indumenti e accessori personalizzati da me: Eclectic Space (IG);
– fare decluttering e venduto oggetti non utilizzati su ebay;
– avviare un progetto fotografico su Instagram;
– remixare in chiave vaporwave “Baba O’Riley” dei “The Who”;
– mettermi d’impegno a fare attività fisica regolare (non potendo giocare a calcetto) aiutandomi con un app che mi da tempi ed esercizi ogni giorno.
Sinceramente non mi sarei mai aspettato che un evento catastrofico e di portata mondiale potesse spingermi a dare/fare del mio meglio.
Vi auguro una buona vita e un nuovo inizio, che sia migliore.
Un saluto da Andrea